Parlare di metodi contraccettivi deve essere una priorità non solo tra i giovani e giovanissimi. La sessualità non deve essere vissuta con leggerezza e imprudenza.
Discutere sui metodi contraccettivi è indispensabile per ridurre non solo il rischio di gravidanze indesiderate ma anche limitare la trasmissione di malattie veneree.
Iniziamo col dire che i metodi anticoncezionali sono tantissimi e non tutti li conoscono.
Scegliere un contraccettivo piuttosto che un altro è davvero soggettivo, quello che bisogna sicuramente tenere in conto è l’efficacia e la praticità. Come accennato precedentemente oltre al “rischio” gravidanza, si deve tenere in considerazione la possibilità reale di contrarre malattie sessualmente trasmissibili, evenienza considerabile in caso di rapporti non protetti con partner multipli ed occasionali.
Ecco alcuni requisiti che un metodo contraccettivo “perfetto” dovrebbe possedere:
- Massima protezione per quanto riguarda gravidanze indesiderate
- Massima protezione da malattie sessualmente trasmesse, comprese gonorrea, clamidia, condilomi acuminati, candidosi, AIDS, sifilide, Herpes genitale ecc.
- Semplicità d’utilizzo
- Costo basso
- Facile reperibilità
- Ripristino della totale capacità di concepimento in caso di abbandono del metodo contraccettivo
- Percezione scarsa o nulla del metodo durante il rapporto
Attenzione però perché ci sono degli elementi che influenzano notevolmente la scelta di un metodo contraccettivo rispetto ad un altro:
- Percentuale di fallimento del metodo contraccettivo
- Rischio di malattie sessualmente trasmissibili
- Partner fisso/occasionale
- Stato di salute generale
- Possibili controindicazioni del metodo anticoncezionale prescelto
- Praticità d’utilizzo
Ecco qui una lista completa dei contraccettivi più utilizzati in Italia.
Per maggiori info o per un consulto, contattateci!