I fibromi uterini rappresentano la più comune forma di patologia benigna del tratto genitale femminile. Il fibroma uterino è di fatti un tumore benigno che origina dal muscolo uterino: la sede di localizzazione è molto importante per stabilire le possibilità di trattamento.
Se il fibroma si sviluppa vicino alla cavità interna dell’utero viene definito sottomucoso e più facilmente può dare dolore e sanguinamento anche se è di piccole dimensioni. I fibromi sottosierosi, invece, spesso si riscontrano di maggiori dimensioni, danno sintomi di compressione delle strutture vicine e meno problemi mestruali. Se i fibromi sono peduncolati, cioè sporgono dall’organo attraverso un piccolo collegamento, spesso sono associati ad un rischio di torsione.
La maggior parte dei fibromi non dà sintomi, e solo il 10-20% dei fibromi diventa sintomatico. In quest’ultimo caso, il sanguinamento è di sicuro il più importante dei sintomi, e si presenta generalmente sotto forma di mestruazioni particolarmente abbondanti. La terapia dipende dai sintomi e dagli obiettivi: può essere medica o chirurgica. Rivolgersi ad uno specialista diventa in ogni caso fondamentale per evitare che i fibromi ostacolino il concepimento e la gravidanza.