Spesso confuse fra loro, Endometrite ed Endometriosi sono in realtà due disturbi ginecologici differenti fra loro per eziologia, decorso e trattamento. Tuttavia, la mancanza di una cura tempestiva delle malattie porta spesso alla sterilità e peggiora la qualità della vita intima.
L’endometrite è un processo infettivo-infiammatorio dell’endometrio, la mucosa che ricopre internamente l’utero. Essa costituisce una delle più frequenti cause di sanguinamento uterino anomalo ed inatteso. Accanto a queste singolari perdite uterine, l’endometrite innesca una serie di sintomi, quali soprattutto dolori al basso ventre, febbre e spotting. Tale patologia dev’essere prontamente curata con una terapia antibiotica, specifica per allontanare o uccidere il patogeno responsabile di tale processo infettivo.
L‘endometriosi, invece, è una condizione caratterizzata dalla presenza di tessuto endometriale in sedi dove quest’ultimo, normalmente, non dovrebbe esserci, cioè al di fuori dell’utero. Nel 20-25% dei casi clinici, l’endometriosi è asintomatica, ma per il 60% reca dolore pelvico, assenza di mestruazioni, dolore durante minzione e defecazione. Diagnosticare l’endometriosi non è semplice; ciò spiega per quale motivo i medici specialisti debbano affidarsi a diversi esami e, perfino, alla chirurgia per poter attuare una terapia risolutiva.