Il cytomegalovirus (CMV) è un agente virale che appartiene alla famiglia degli herpes virus, in grado di causare infezioni anche abbastanza gravi.
Nella maggior parte dei casi provoca una sindrome simile alla mononucleosi. Nei neonati e nei soggetti immunodepressi, può invece svilupparsi una seria malattia sistemica, che può rivelarsi potenzialmente letale.
L’infezione può essere contratta attraverso sangue, liquidi corporei e organi trapiantati. Inoltre può essere acquisito per via transplacentare (durante la gravidanza) o perinatale (dalla madre al neonato durante il parto).
Nei casi di una paziente in gravidanza, risultante non immune da un referto risalente a non più di tre mesi precedenti il concepimento, è necessario che sia messa a conoscenza sulle misure igieniche e comportamentali da adottare.
Ecco alcune disposizioni consigliate.
- Bisogna evitare lo stretto contatto con bambini in età pre-scolare o scolare, soprattutto non baciarli su bocca, mani e guance, limitandosi ad abbracciarli e a baciare la parte alta della testa.
- Va evitato anche il contatto con la saliva di altre persone, facendo attenzione che essa non giunga, anche in modo indiretto, alla bocca del paziente. Per questo si sconsiglia di condividere cibo o bevande o di usare le stesse stoviglie di altre persone.
- È necessario lavarsi le mani spesso e in maniera molto accurate, soprattutto dopo aver avuto contatto con saliva o indumenti sporchi di urina o feci. Allo stesso modo, occorre lavare spesso e bene i giocattoli che i bambini usano mettere in bocca.
- I rapporti sessuali devono essere protetti. Per quanto possibile, è da evitare la somministrazione di derivati ematici ed interventi odontoiatrici. In ogni caso, va prima consultato il ginecoloco.
Controlli. È necessario che la paziente si sottoponga ad un controllo sierologico mensile che consenta la valutazione delle IgG (immunoglobine G) e delle IgM (immunoglobine M) specifiche, fino alla 20a settimana (quinto mese), che rappresenta il periodo di maggior rischio per patologie manifeste nel neonato.
Infine, una paziente sieropositiva solo per IgG e per CMV all’inizio della gestazione, dovrà ripetere il dosaggio nell’ultima settimana o entro una settimana dopo il parto, presso il laboratorio in cui è stato eseguito il precedente prelievo.