Per i non addetti ai lavori è conosciuta come esame delle tube. Si tratta di un esame che permette di valutare la morfologia dell’utero e la pervietà delle Tube di Falloppio. Consente quindi di capire se i canali che collegano l’utero alle ovaie siano liberi per il passaggio degli spermatozoi. È un esame spesso in grado di fare la differenza quando la fertilità individuale dei membri della coppia viene ritenuta buona.
L’esame consiste nell’iniettare, con un catetere sottilissimo, un liquido di contrasto all’interno della cervice uterina. Durante l’iniezione vengono scattate delle radiografie che documentano il percorso del liquido. Quest’ultimo dovrebbe delineare la forma dell’utero e mostrare se le tube sono aperte o meno. Se aperte si arriva fino alla cavità peritoneale per valutarne la posizione.
L’isterosalpingografia deve essere eseguita preferibilmente entro il 14° giorno per evitare che il liquido di contrasto inserito all’interno dell’utero possa interferire con una eventuale gravidanza in fase iniziale.
Il liquido iniettato potrebbe causare dei crampetti simili a quelli del ciclo premestruale e causare un leggero disagio che può mantenersi anche fino a qualche ora dopo l’esame. Un maggiore fastidio viene percepito nel caso in cui le tube fossero occluse.
Prima dell’esame si consiglia:
- Un digiuno di almeno 8 ore
- Una lavanda vaginale
- Evitare rapporti non protetti dalla data di inizio delle ultime mestruazioni fino a dopo l’esame per evitare dei fare l’esame con una gravidanza in corso.
- Evitare rapporti protetti 3 giorni prima dell’esame
Possibili effetti post esame:
- Perdite vaginali
- Crampi
- Nausee
- Debolezza
- Leggero sanguinamento
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