Secondo l’ultimo rapporto del Centro Operativo AIDS (Coa) dell’ISS sono aumentate le infezioni sessualmente trasmesse in Italia, è cresciuta soprattutto la percentuale di sieropositivi.
Nello specifico, rispetto al 2015 sono aumentati del 70% i casi di sifilide; raddoppiati rispetto al 2010 i casi di infezione da Chlamydia; triplicati i casi condilomi ano-genitali.
Inoltre, quello che emerso da questo report è il fatto che sono diminuiti i soggetti testai per HIV evidenziando come sia ormai opinione diffusa che l’HIV non rappresenti più un rischio reale.
Tutto ciò evidenzia la necessità di urgenti misure da intraprendere per favorire la diagnosi e il trattamento precoce, come ad esempio facilitare l’accesso ai servizi sanitari e incrementare le attività di informazione (far conoscere sintomi, segni e complicanze delle infezioni sessualmente trasmissibili), favorire la diagnosi precoce di Chlamydia trachomatis attraverso l’offerta del test a donne giovani, anche asintomatiche, promuovere la proposta del test HIV tra le persone, sostenere la prevenzione favorendo la vaccinazione anti-epatite B, anti-epatite A e anti-HPV.
Per maggiori informazioni, contattateci!