La contraccezione di emergenza è il metodo sicuro per evitare gravidanze indesiderate, durante i giorni a rischio per la donna.
Negli ultimi anni sono stati fatti numerosi passi avanti nell’ambito della contraccezione, soprattutto a seguito di un utilizzo più consapevole degli anticoncezionali, a partire dalla pillola e dal condom.
Tuttavia, nonostante siano presenti numerosi metodi sicuri per evitare gravidanze indesiderate, esistono delle coppie che ancora necessitano di ricorrere alla contraccezione di emergenza, per svariati motivi, tra cui errori involontari (come la mancata assunzione della pillola o la rottura del preservativo) o il mancato utilizzo dei classici sistemi anticoncezionali durante il periodo a rischio.
Per quanto riguarda la pillola del giorno dopo, non richiede prescrizione medica per le pazienti che hanno un’età pari o superiore a 18 anni. Questo farmaco presenta levonorgestrel, ossia un ormone progestinico capace di fermare l’ovulazione e di evitare l’inizio di una gravidanza.
La pillola del giorno dopo deve essere assunta entro 72 ore dal rapporto a rischio e la sua efficacia è molto alta se assunta entro le 24 ore. Tuttavia, anche se presa immediatamente esiste una piccola percentuale (circa il 2.15%) di inefficacia.
La pillola dei 5 giorni dopo, invece, (commercialmente conosciuta con il nome di “EllaOne”) è a base di Ulipristal acetato. Anche in questo caso, il farmaco non richiede una prescrizione medica per le pazienti che presentano un’età pari o superiore ai 18 anni.
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) tiene a precisare, però, che la pillola dei 5 giorni dopo non ha effetti abortivi ma esclusivamente contraccettivi. Infatti, l’Ulipristal acetato riesce a inibire o ritardare l’ovulazione e, di conseguenza, la fecondazione.
Se il farmaco viene assunto entro le 24 ore dal rapporto non protetto la sua efficacia è molto alta anche poco prima dell’ovulazione, ovvero nel momento in cui c’è una grande probabilità di rimanere incinta.
Comunque, in generale, il consiglio è quello di assumere la pillola dei 5 giorni dopo entro e non oltre le 120 ore dal momento del rapporto non protetto.
Gli effetti collaterali più comuni sono: cefalea, dolori addominali, nausea e capogiri ma tutti di lieve entità e, solitamente, sopportabili.
È, tuttavia, fondamentale sottolineare che nessuno di questi metodi può e deve sostituire i metodi contraccettivi di routine e devono essere considerati esclusivamente per una contraccezione di emergenza.
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