Abbiamo affrontato diverse volte l’argomento fertilità da un punto di vista femminile.
Ma volere un bambino è una questione di coppia quindi è bene toccare l’argomento valutandolo anche da un punto di vista maschile.
La fertilità maschile dipende dalla qualità degli spermatozoi. Un fattore, questo, che si può analizzare grazie ad un esame specifico chiamato spermiogramma. Quando si cerca di avere un bambino e dopo un anno di tentativi ancora non vi sono risultati è bene sottoporre anche l’uomo all’esame del liquido seminale.
Quest’esame determina le caratteristiche fisico-chimiche e la determinazione di concentrazione, motilità e morfologia degli spermatozoi e dev’essere eseguito dopo 3-4 giorni di astinenza sessuale.
Il liquido seminale deve essere raccolto in un contenitore sterile, mantenuto ad una temperatura stabile (non inferiore a 20°C e non superiore a 30°C) fino al momento dell’analisi e analizzato entro un’ora dalla raccolta.
Cosa si riesce a sapere da quest’esame?
- Se vi è assenza di liquido seminale
- Se vi è assenza di spermatozoi (Azoospermia)
- Se vi è un ridotto numero di spermatozoi (Oligospermia)
- Se vi è una ridotta motilità degli spermatozoi (Astenospermia)
- Se vi sono difetti nella forma degli spermatozoi (Teratozoospermia)
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