Esistono dati contrastanti sugli effetti dell’ipertiroidismo sulla fertilità.
Secondo alcuni studi, le mestruazioni erano irregolari nel 22% delle donne con ipertiroidismo, contro l’8% nei soggetti con una tiroide in funzione normale. Più rari sono, invece, gli studi che hanno indagato il rapporto tra ipotiroidismo e infertilità.
Osservazioni incomplete. Uno studio sostiene che le donne osservate con questa disfunzione avevano irregolarità delle mestruazioni nel 68% dei casi, mentre quelle con una funzione tiroidea normale le mestruazioni erano irregolari nel 12% dei casi.
In un’altra ricerca, avente per oggetto donne di età compresa tra i 18 e i 50 anni, la frequenza dell’infertilità è stata del 52,3% in quelle con Malattia di Graves e del 47% in quelle con Tiroide di Hashimoto. Tuttavia, la ricerca non ha definito se le malattie in questione determinavano un’alterazione della funzione della tiroide e di quale entità.
Nonostante i dati incompleti, le evidenze indicherebbero che le alterazioni delle funzioni della tiroide aumenterebbero il rischio di infertilità e che la cura della disfunzione può avere effetti positivi su di essa.
Sembrerebbe, quindi, ragionevole trattare le alterazioni della funzione tiroidea, clinicamente confermate nelle donne infertili, con l’obiettivo di normalizzare la funzione dell’organo.
Sarebbe quindi raccomandabile valutare la concentrazione nel sangue del TSH in tutte le donne .
Ipotiroidismo subclinico. Sull’ipotiroidismo subclinico e il suo rapporto con l’infertilità si hanno dati contraddittori. Alcuni studi hanno, infatti, confermato la relazione, altri no. I contrasti nelle osservazioni possono essere attribuiti ai diversi criteri con i quali si definisce la presenza dell’ipertiroidismo subclinico.