L’azoospermia è un’alterazione del liquido seminale, che si caratterizza con la totale assenza di spermatozoi. Si tratta di una condizione che implica la sterilità del soggetto, che dipende da diversi fattori agenti direttamente sul testicolo, che danneggiano le cellule seminali o alterano i processi maturativi dei precursori.
Le alterazioni della spermatogenesi possono essere causate da disturbi del sistema endocrino, come anomalie dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi, patologie surrenaliche, iperprolattinemia, ipogonadismo ed ipotiroidismo. Inoltre, alcune anomalie malformative congenite comportano l’assenza completa di cellule germinali nel testicolo.
L’azoospermia può dipendere anche da sclerosi o atrofie testicolari, conseguenti a criptorhidismo, orchiti, varicocele, traumi ed esposizione ad elevate temperature per lunghi periodi o a sostanze tossiche di varia natura. La quantità inadeguata può essere la conseguenza dell’assunzione di farmaci citotossici e di terapie ormonali.
Può essere dovuta a processi patologici che interessano le strutture attraverso cui il liquido seminale viene veicolato all’esterno, determinandone l’ostruzione o comunque il blocco. Tra questo tipo di condizione rientrano le malformazioni congenite, i processi infettivi e l’interruzione chirurgica volontaria o a seguito di altri interventi su queste strutture.